Fausto Bertinotti, ex Presidente della Camera dei deputati, mette all’asta opere di Andy Warhol ricevute in eredità da Mario D’Urso.
Fausto Bertinotti, noto politico italiano ed ex Presidente della Camera dei deputati, ha intrapreso una decisione che sta generando interesse e discussioni: mettere all’asta due opere iconiche dell’artista americano Andy Warhol. Le opere, due serigrafie raffiguranti Mao Zedong, sono state ricevute in eredità dal banchiere Mario D’Urso.
La mossa arriva dopo una complessa vicenda legale che ha coinvolto la famiglia Bertinotti e la figlia biologica di D’Urso. Le serigrafie, datate 1972, sono valutate tra i 20.000 e i 30.000 euro, con la possibilità che l’asta porti a somme superiori. Bertinotti ha commentato l’iniziativa, rispondendo a critiche e ironie sul suo passato politico.

La storia delle serigrafie di Andy Warhol e il coinvolgimento di Fausto Bertinotti
Le due serigrafie di Mao, oggetto dell’asta, hanno un passato intricato che coinvolge Fausto Bertinotti e la sua famiglia. Le opere erano state donate a Bertinotti dal banchiere Mario D’Urso, un gesto che in seguito ha portato a un contenzioso legale. Nel 2023, il tribunale aveva annullato il testamento di D’Urso, che lasciava le opere in eredità a Bertinotti. Questa decisione era stata presa a seguito della contestazione da parte di Nikky Kay Carlson, figlia biologica di D’Urso. Di fronte a tale situazione, i Bertinotti hanno presentato un ricorso alla Corte d’appello di Roma, cercando di rivendicare il diritto sulle opere d’arte.
Dettagli sull’asta e il valore delle opere di Warhol
La decisione di Fausto Bertinotti e della moglie di mettere all’asta le serigrafie di Andy Warhol ha attirato l’attenzione degli appassionati d’arte e dei media. Le opere di Warhol, insieme a quelle di altri artisti come Piero Dorazio, Giosetta Fioroni e Titina Maselli, saranno vendute all’asta. Le serigrafie del dittatore cinese Mao Zedong, datate 1972, sono valutate tra i 20.000 e i 30.000 euro. Questo valore potrebbe essere superato durante l’asta, grazie all’interesse che le opere di Warhol continuano a suscitare nel panorama artistico internazionale. Bertinotti ha sottolineato che la vendita è motivata anche dalla necessità di ottenere liquidità , respingendo le ironie sui ‘comunisti ricchi’.
Le implicazioni della vendita e le dichiarazioni di Bertinotti
La vendita delle serigrafie di Warhol da parte di Fausto Bertinotti non è solo un evento artistico, ma anche un tema di discussione politica e sociale. Bertinotti ha infatti risposto alle critiche che lo accusano di incoerenza rispetto alla sua storia politica: “Li vendo ma basta ironie sui comunisti ricchi”, ha dichiarato a Repubblica. La sua presa di posizione sottolinea la complessità della situazione, in cui arte, eredità e politica si intrecciano. La vendita delle opere all’asta è un evento significativo che mette in luce non solo la storia personale di Bertinotti, ma anche come l’arte possa divenire un campo di scontro per questioni legali e di eredità .
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ultimo aggiornamento: 26 Giugno 2025 9:54